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Dottorato di Ricerca in Italia: tutto quello che devi sapere

#Dottorato
11 Febbraio 2025

Il Dottorato di Ricerca è il più alto grado di istruzione universitaria in Italia e rappresenta un’importante opportunità per approfondire le proprie competenze in un settore specifico. Si tratta di un percorso di formazione avanzata, caratterizzato da ricerca indipendente e spesso svolto in collaborazione con enti accademici e aziende. 

Ma come funziona esattamente? Quali sono le prospettive dopo il dottorato? Ecco una guida completa 🚀

INDICE:

  1. Durata e struttura del Dottorato di Ricerca
  2. Il Dottorato è un investimento per il futuro?
  3. Sbocchi professionali dopo il Dottorato
  4. L’importanza delle esperienze di ricerca all’estero
  5. Come e quando candidarsi ad un Dottorato di Ricerca?
  6. Il Dottorato all’estero è finanziabile con un prestito studentesco

1. Durata e struttura del Dottorato di Ricerca

Un dottorato di ricerca ha una durata di 3-4 anni e prevede il finanziamento tramite borsa di studio. Durante questo periodo, i dottorandi si dedicano alla ricerca, partecipano a conferenze e workshop e, in alcuni casi, svolgono attività di insegnamento.

Quanto guadagna un dottorando?

La borsa di studio per i dottorandi si aggira intorno ai 1.200 euro al mese netti, con possibili variazioni a seconda dell’ateneo e dell’eventuale finanziamento aggiuntivo da parte di enti esterni o progetti di ricerca.

In caso di periodi di ricerca all’estero, l’importo può aumentare di circa il 50% per coprire le spese di soggiorno. Tuttavia, è importante considerare che i contributi previdenziali devono essere versati autonomamente e non sono previsti ammortizzatori sociali come la disoccupazione al termine del percorso.

2. Il Dottorato è un investimento per il futuro?

Sebbene il dottorato non sia tecnicamente considerato un impiego, ma una formazione post-laurea, offre competenze altamente specializzate che possono aumentare le opportunità di carriera.

Secondo recenti dati di Almalaurea, il tasso di occupazione dei dottori di ricerca a 5 anni dal conseguimento del titolo è intorno al 90%, con differenze a seconda dell’area disciplinare. Tuttavia, la stabilità lavorativa non è immediata per tutti:

🎓 Circa il 45% continua a lavorare in ambito accademico, spesso attraverso assegni di ricerca o contratti a tempo determinato;

💼 Il 55% trova impiego nel settore privato o in enti di ricerca non universitari, con salari medi generalmente più elevati rispetto a chi si ferma alla laurea magistrale.

3. Sbocchi professionali dopo il Dottorato

Un dottorato di ricerca non è solo un requisito per chi desidera una carriera accademica, ma rappresenta un valore aggiunto anche nel settore privato. Sempre più aziende cercano dottori di ricerca per ruoli di alto livello in diversi ambiti:

  • Ricerca & Sviluppo (R&D): molte industrie, soprattutto nei settori farmaceutico, ingegneristico e tecnologico, cercano esperti con competenze avanzate per sviluppare nuovi prodotti e soluzioni innovative.
  • Big Data e Intelligenza Artificiale: con la crescente importanza dell’analisi dei dati, i dottori di ricerca in statistica, informatica e matematica sono molto richiesti in aziende di consulenza e tecnologia.
  • Finanza e consulenza strategica: le competenze analitiche acquisite durante il dottorato sono sempre più apprezzate nel mondo della finanza e della gestione aziendale.
  • Biotecnologie e settore medico-scientifico: le aziende del settore life sciences investono in ricercatori altamente qualificati per sviluppare nuove terapie e tecnologie mediche.

📈 I settori in maggiore crescita includono intelligenza artificiale, ingegneria, biotecnologie ed economia, dove il valore aggiunto delle competenze di ricerca è particolarmente elevato.

4. L’Importanza delle Esperienze di Ricerca all’Estero

Molti programmi di dottorato prevedono o incentivano esperienze di ricerca all’estero, spesso in collaborazione con istituzioni accademiche internazionali ✈️

Le università italiane collaborano con centri di ricerca di alto livello in USA, UK, Germania, Francia e Giappone, offrendo ai dottorandi opportunità di crescita e networking. Queste esperienze permettono di:

  • Ampliare le proprie competenze scientifiche e confrontarsi con metodi di ricerca internazionali;
  • Costruire una rete di contatti internazionale, fondamentale per chi vuole proseguire una carriera accademica o lavorare in aziende multinazionali;
  • Migliorare le opportunità di carriera, anche al di fuori dell’Italia, dove il titolo di dottorato è spesso più valorizzato rispetto al contesto italiano.

5. Come e quando candidarsi a un Dottorato di Ricerca?

Quando vengono pubblicati i bandi?

I bandi di dottorato vengono pubblicati generalmente una volta all’anno, tra maggio e luglio, con selezioni che si svolgono tra l’estate e l’autunno 🗓️

Dove trovare i bandi?

I principali canali per consultare le opportunità di dottorato sono:

👉🏼 I siti ufficiali delle università (sezione “Dottorati di ricerca”);

👉🏼 La Gazzetta Ufficiale (4ª Serie Speciale – Concorsi ed Esami);

👉🏼 Il portale “Reclutamento PA”, utilizzato per le selezioni pubbliche in Italia;

👉🏼 EURAXESS, piattaforma europea che raccoglie offerte di dottorato e posizioni di ricerca.

L’inizio del dottorato varia a seconda dell’ateneo, ma generalmente è compreso tra ottobre e gennaio.

Requisiti per accedere al Dottorato

Per partecipare a un concorso di dottorato è necessario possedere una laurea magistrale (o un titolo equivalente riconosciuto in Italia).

Se hai conseguito la laurea all’estero, dovrai richiedere il riconoscimento del titolo presso l’università a cui intendi candidarti.

Alcuni bandi consentono la candidatura anche a studenti che stanno terminando la laurea magistrale, a condizione che il titolo venga conseguito prima dell’inizio del dottorato.

6. Il Dottorato all’estero è finanziabile con un prestito studentesco

Oltre alla borsa di studio, esiste la possibilità di finanziare il proprio percorso di dottorato all’estero attraverso il Fondo per lo Studio, una soluzione che consente maggiore flessibilità nella gestione delle spese universitarie e di ricerca.

Habacus mette a disposizione un test per conoscere la tipologia di prestito studentesco a cui puoi accedere.

🔎 Scopri a quale prestito studentesco puoi accedere per il tuo dottorato all’estero 

Fai il test

Il dottorato di ricerca è un percorso altamente formativo e specializzante, che apre diverse possibilità sia nel mondo accademico che in quello industriale. Sebbene non garantisca un immediato inserimento lavorativo stabile, offre competenze di alto livello e un network internazionale che può risultare determinante per il futuro professionale.

Se il tuo obiettivo è contribuire alla ricerca e sviluppare conoscenze avanzate in un settore specifico, il dottorato rappresenta un investimento significativo per la tua carriera. Preparati con anticipo, monitora i bandi e scopri le opportunità di finanziamento disponibili per supportare il tuo percorso.