Come pagare l’università ai tuoi figli: guida pratica per genitori 

Università e figli: come affrontare i costi senza stress

L’ingresso all’università è una tappa importante nella vita dei figli… e anche in quella dei genitori. Ma quanto costa davvero mandare un figlio all’università? E soprattutto: come pagare l’università senza compromettere l’equilibrio finanziario familiare?

In questa guida scoprirai tutte le opzioni disponibili — dai risparmi familiari ai prestiti studenteschi, passando per borse di studio e contributi da parte degli stessi studenti. Se stai cercando un modo sostenibile per affrontare questa spesa, continua a leggere.

Quanto costa l’università in Italia?

I costi universitari variano in base al tipo di ateneo (pubblico o privato), alla città e alla condizione economica del nucleo familiare. Le spese principali includono:

• Tasse universitarie (in media 1.000–3.000 € l’anno)
• Libri e materiale didattico
• Alloggio e vitto (soprattutto per gli studenti fuori sede)
• Trasporti e spese quotidiane

Una famiglia può arrivare a spendere anche oltre 10.000 € all’anno per studente.

Le principali soluzioni per pagare gli studi universitari

1. Utilizzare risparmi o investimenti dedicati

Se hai messo da parte un fondo per l’istruzione di tuo figlio, questo è il momento di usarlo. Esistono anche piani di risparmio fiscali dedicati all’istruzione, che possono offrire vantaggi interessanti.

2. Accedere a borse di studio e agevolazioni fiscali

Molti atenei pubblici e privati offrono borse di studio legate al merito o alla condizione economica. Inoltre, alcune spese universitarie sono detraibili fiscalmente nella dichiarazione dei redditi.

3. Chiedere un prestito studentesco sostenibile

I prestiti d’onore sono una soluzione concreta e sostenibile per finanziare gli studi universitari, anche in assenza di garanzie. Con Habacus, tuo figlio può accedere a un prestito pensato per gli studenti, con:

• Tassi agevolati
• Nessuna richiesta di garanzie patrimoniali genitoriali
• Rimborso posticipato al termine del percorso di studi

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Anche gli studenti possono contribuire

Se tuo figlio è maggiorenne e in grado di lavorare, potrebbe sostenere parte delle spese tramite:

• Lavoretti part-time
• Tirocini retribuiti
• Programmi di studio-lavoro

Questo non solo riduce il carico economico per la famiglia, ma aiuta anche a responsabilizzarlo.

E se i genitori sono separati o divorziati?

In caso di separazione o divorzio, le spese universitarie possono rientrare nell’assegno di mantenimento. È comunque consigliabile raggiungere un accordo condiviso tra i genitori, per garantire stabilità e continuità nel percorso universitario dei figli.

Conclusione: pianifica oggi, investendo nel futuro di tuo figlio

Sostenere tuo figlio nel suo percorso universitario è uno dei migliori investimenti che puoi fare. Grazie a strumenti come il prestito studentesco, puoi affrontare questa fase in modo sostenibile e consapevole, senza rinunciare ad altri progetti familiari.

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