Habacus è il primo ente certificatore in Italia specializzato nella verifica della performance accademica degli studenti. Habacus supporta le istituzioni finanziarie nella valutazione del profilo e dei meriti accademici degli studenti.
Una volta conseguito lo status di mediatore creditizio, per cui è in corso il relativo processo, Habacus si occuperà anche di mettere in relazione e facilitare il contatto tra gli studenti e le istituzioni finanziarie.
Come ente certificatore, Habacus integra la propria certificazione della performance accademica nei processi bancari, aiutando le banche a determinare l’idoneità degli studenti ai prestiti. Questa certificazione conferma che gli studenti soddisfano i requisiti specifici richiesti dai vari prodotti finanziari.
Inoltre, Habacus offre servizi di orientamento per gli studi post-diploma e servizi di educazione finanziaria per aiutare gli studenti a conoscere meglio le opportunità legate al diritto allo studio e a prendere decisioni più consapevoli per il proprio futuro.
Habacus eroga prestiti studenteschi?
No, Habacus non eroga finanziamenti. Siamo un ente certificatore che collega studenti, enti formativi post-diploma e istituti finanziari. Cosa facciamo: 1. Certificazione: raccogliamo e analizziamo i dati accademici degli studenti per certificare la loro idoneità ai prestiti studenteschi. 2. Supporto: supportiamo le banche nella valutazione del profilo e dei meriti accademici degli studenti nel contesto dei loro processi di concessione dei prestiti. Una volta conseguito lo status di mediatore creditizio, per cui è in corso il relativo processo, Habacus si occuperà anche di mettere in relazione e facilitare il contatto tra gli studenti e le istituzioni finanziarie. 3. Verifica continua: controlliamo che gli studenti mantengano i requisiti richiesti dalle banche prima di ogni erogazione di tranche del prestito. Nota importante: gli studenti non sottoscrivono contratti direttamente con Habacus. Per accedere ai prestiti, dovranno aprire un conto e firmare un contratto con la banca scelta.
Ho bisogno di assistenza chi posso contattare?
Puoi contattarci via mail a info@habacus.com oppure via chat dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00 su whatsapp al numero +393492360070
Cos’è la garanzia statale “Fondo per il credito ai giovani”?
Esiste una garanzia pubblica gestita da Consap che supporta le banche nell’erogazione di prestiti studenteschi. Questa garanzia non è rivolta direttamente allo studente, ma tutela la banca, facilitando l’accesso al credito per chi soddisfa determinati requisiti.
Cos’è un prestito studentesco?
Il prestito studentesco è una forma di finanziamento pensata per sostenere gli studenti nel percorso di studi, diversa dai finanziamenti personali tradizionali. Ecco le principali caratteristiche che lo distinguono:
– Non richiede garanzie reddituali: non è necessario presentare una busta paga, un contratto di lavoro o la firma di un garante.
– Erogazione graduale: l’importo viene generalmente erogato in tranche annuali, in base alla durata del corso di studi, per evitare il rischio di sovraindebitamento.
– Periodo di preammortamento: è previsto un periodo iniziale in cui non è richiesta la restituzione del capitale, permettendo allo studente di concentrarsi sugli studi.
– Piano di rimborso flessibile: una volta terminato il percorso formativo, la restituzione può essere rateizzata fino a 15 anni (condizioni stabilite dalle banche eroganti).
Ci sono requisiti di reddito per fare richiesta di prestito studentesco?
No, non sono previsti requisiti di reddito per richiedere un prestito studentesco.
L’accesso al prestito si basa principalmente sulla valutazione della performance accademica. La decisione finale sull’erogazione del finanziamento spetta comunque alla banca, che può effettuare ulteriori verifiche di tipo creditizio.
Quali sono i requisiti per accedere a un prestito studentesco con garanzia dello stato?
Per poter accedere a un prestito studentesco garantito, è necessario rispettare le seguenti condizioni:
– Età compresa tra 18 e 40 anni;
– Iscrizione regolare presso un ente formativo incluso nel perimetro convenzionato;
– Conseguimento del titolo di studio precedente con voto minimo: diploma ≥ 75/100, oppure laurea ≥ 100/110;
– Non essere fuori corso;
– Assenza di pendenze economiche nei confronti dell’ente formativo.
In aggiunta ai requisiti sopra menzionati, le banche possono richiedere la verifica della residenza in Italia come condizione fondamentale per concedere un finanziamento.
Per maggiori dettagli, puoi consultare il sito politichegiovanili.gov.it nella sezione dedicata al Fondo per il credito ai giovani.
I prestiti studenteschi sono cumulabili con la borsa di studio?
Sì, richiedere o aver ottenuto una borsa di studio non impedisce la richiesta di un prestito studentesco.
Cosa si può pagare con un prestito studentesco?
Il prestito studentesco non è destinato esclusivamente alle tasse universitarie: lo studente potrà ad esempio usarlo per pagare l’affitto, le spese dei libri, strumenti come pc o tablet, le spese di trasporto…
È necessario che il genitore firmi qualcosa?
No. Il prestito studentesco è personale. Per la maggior parte dei prestiti studenteschi non è richiesta la firma del genitore.
La lettera di ammissione all’università è sufficiente per accedere al prestito studentesco?
No. È necessario che l’iscrizione sia formalizzata tramite il pagamento della tassa d’iscrizione.
Perchè è necessario essere già iscritti presso un ente formativo per accedere a un prestito studentesco?
Quando si richiede un prestito personale tradizionale, le banche chiedono garanzie, come un contratto di lavoro o un conto bancario stabile, anche da parte di un eventuale garante.
Nel caso dei prestiti studenteschi, invece, queste garanzie non sono richieste: tuttavia, è fondamentale essere regolarmente iscritti presso un ente formativo riconosciuto, oltre a rispettare alcuni requisiti di base come la maggiore età e, per alcuni prestiti, un voto minimo al diploma o alla laurea.
Posso chiedere un prestito anche se non ho ancora deciso in quale università andare?
Per richiedere un prestito studentesco è necessario essere iscritti presso un ente formativo post-diploma. Attraverso il nostro tool puoi verificare quali enti rientrano tra quelli finanziabili.
Il mio diploma non ha un voto alto: posso comunque accedere a qualche tipo di prestito?
I prestiti studenteschi con garanzia statale richiedono un voto minimo per il diploma (≥ 75/100) o, per corsi post-laurea, un voto minimo di laurea (≥ 100/110). Alcune banche offrono comunque prestiti studenteschi senza garanzia statale, con criteri più flessibili.
In caso di Erasmus il prestito è comunque valido?
Sì. Il prestito studentesco può coprire spese per esperienze formative all’estero, come l’Erasmus, purché resti valida l’iscrizione presso un ente formativo riconosciuto.
Chi decide la durata della restituzione? È possibile concordarla insieme alla banca?
Sì, la durata viene concordata tra utente e banca, secondo le esigenze personali e le condizioni del prodotto selezionato. Puoi consultare i dettagli dei prodotti compilando il nostro test.
Ci sono differenze se vado in un’università pubblica o privata?
No, non ci sono differenze. L’unico vincolo è che l’università sia nel perimetro di finanziabilità. Puoi verificarlo compilando il nostro tool per la verifica dei requisiti di accesso ai prestiti studenteschi
Quanto si può chiedere al massimo con un prestito studentesco?
Dipende dal prodotto. I prestiti studenteschi con garanzia statale prevedono fino a 5.000 € per ogni anno residuo di studi, incluso l’anno accademico in corso, fino a un massimo di 25.000€.
Il prestito copre solo le tasse o anche l’affitto e la vita quotidiana?
Puoi utilizzare il prestito studentesco per tutte le spese legate alla tua formazione, comprese spese di vita, affitto, caparre e materiali. Il prestito non è vincolato a una destinazione d’uso specifica. Spesso per un affitto è necessario anticipare caparra e alcune mensilità. Con un prestito studentesco potrai far fronte a queste spese.
Se vado in un’altra città per studiare, posso chiedere più soldi?
Alcuni prodotti prevedono un importo maggiore per studenti fuori sede, cioè che cambiano città per frequentare l’università. In generale potrai richiedere fino a 5000€ per ogni anno residuo di studi, incluso l’anno accademico in corso.
Posso usare il prestito per comprare un computer, un tablet o materiale tecnico?
Sì. Il prestito è un finanziamento personale: puoi usarlo per strumenti e attrezzature utili al tuo percorso di studi.
Il tasso di interesse dei prestiti studenteschi è fisso o variabile?
Il tasso di interesse dei prestiti studenteschi è fisso: lo conoscerai al momento della sottoscrizione. Avrai chiarezza sull’importo delle rate e sugli interessi totali da rimborsare.
Come si compila una richiesta di prestito studentesco?
Ogni banca ha un processo specifico. Il tool presente sul sito di Habacus ti aiuta a orientarti tra le opzioni disponibili e a capire a chi rivolgerti.
Cosa succede dopo che si ha avuto accesso al prestito?
Se il prestito prevede un’unica tranche, l’istituto finanziario erogherà allo studente l’intera somma del prestito. Se il prestito prevede più tranche la somma sarà divisa in più erogazioni, a cadenza fissata dall’istituto finanziario. Prima di ogni erogazione Habacus verifica che lo studente stia rispettando i requisiti di mantenimento del prestito. Ciò significa che entrerà nuovamente in contatto con lo studente e si occuperà di verificare la documentazione aggiornata e di inoltrare l’esito all’istituto finanziario, così che questo possa erogare la tranche di prestito successiva.
Come vengono gestite le erogazioni del prestito studentesco?
Se il prestito prevede un’erogazione suddivisa in tranche (in particolare nei corsi pluriennali), prima di ogni nuova erogazione vengono effettuati controlli per verificare che lo studente rispetti ancora i requisiti richiesti.
In base al prodotto bancario scelto, potrebbero essere verificate una o più delle seguenti condizioni:
• Regolare iscrizione all’anno successivo, comprovata dal pagamento della tassa di iscrizione;
• Regolare frequenza, se prevista;
• Conseguimento di una soglia minima di CFU prevista dal piano di studi (la soglia varia da banca a banca).
Se i requisiti non sono più soddisfatti, l’erogazione della tranche successiva può essere negata. In alcuni casi, questo comporta l’interruzione definitiva del finanziamento.
In caso di interruzione, si considera conclusa la fase di erogazione e inizia il periodo di preammortamento, al termine del quale avrà inizio la restituzione secondo i tempi e le modalità concordate con la banca.
Cosa succede se, dopo la laurea, non trovo subito lavoro?
Il periodo di preammortamento serve proprio per affrontare con più serenità il passaggio tra studio e lavoro. Il rimborso può anche essere sostenuto temporaneamente dalla famiglia.
Quando arrivano i soldi dopo la richiesta del prestito studentesco?
Dopo aver presentato la domanda, la banca verifica i documenti e, in caso di prestito studentesco con garanzia dello Stato, attende risposta sulla disponibilità di fondi per la garanzia. Al termine di queste verifiche, e a seguito di una verifica sulla tua buona condizione creditizia il prestito viene erogato. Potrebbe essere richiesto un passaggio in filiale per la firma del contratto.
Se il prestito è in tranche, posso sapere in anticipo le date?
Sì, puoi richiedere indicazioni generali su quando avverranno le verifiche annuali per l’erogazione delle tranche. Le date possono variare da banca a banca. Generalmente dipendono dalla data di apertura del finanziamento.
Se salto un esame o vado fuori corso per qualche mese, rischio di perdere la tranche?
Sì. Se al momento della verifica non rispetti i requisiti (es. CFU insufficienti o iscrizione non attiva), la banca può decidere di non erogare la tranche prevista e interrompere il finanziamento.
Le verifiche necessarie per l’ottenimento delle tranche del prestito studentesco sono automatiche o devo inviare documentazione?
Per continuare a ricevere le tranche del tuo finanziamento dovrai fornire documentazione ufficiale (certificato esami sostenuti, CFU conseguiti, pagamento regolare delle tasse di iscrizoine) rilasciata dall’ente formativo.
Quando inizia la restituzione del prestito studentesco?
I prestiti studenteschi prevedono un periodo di preammortamento: è il periodo in cui non devi rimborsare il capitale del prestito. Inizia dopo che hai ricevuto l’ultima tranche. Durante questo periodo, potresti dover pagare solo gli interessi.
Cosa succede se cambio Università e ho un prestito studentesco?
Il prestito studentesco è vincolato alla tua iscrizione presso uno specifico corso di studi. In caso di interruzione del corso anche il finanziamento verrà sospeso e inizierà la fase di preammortamento.